No stadio si parco

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A Roma sono sempre stati chiamati palazzinari. Con questo termine si indica la grande proprietà immobiliare, ancora oggi concentrata nelle mani di società di stampo familiare, in molti casi come nei tempi antichi imparentate tra di loro. Oltre a condizionare quando non esprimere direttamente il governo della cosa pubblica, attraverso il controllo dei giornali e degli altri organi di informazione condizionano pesantemente la pubblica opinione e la orientano verso la tutela dei loro interessi. Il caso del nuovo stadio della Roma è su questo emblematico. Per come la si racconta, sembra che tutta la città non aspetti altro che la sua costruzione. L’ennesima area individuata sta a Pietralata, non più periferia ormai, guarda un po’ nei pressi di una grande area verde intorno al fiume Aniene già destinata a parco dopo anni di promesse vane ai cittadini. Ai quali non sta bene e, giustamente, non glielo mandano a dire.
P. S. Lo stadio Flaminio, situato nell’omonima zona non lontano dallo stadio Olimpico, utilizzato fino ai mondiali del 1990 e successivamente non piu utilizzato, giace abbandonato e coperto dalla vegetazione. I conti non tornano.
A cura di CAIO