Espositore avvelenato @ canapa Mundi

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Espositore avvelenato nell’ultima edizione di canapa Mundi, quella di marzo 2023, ricorderemo solo l’eccesso di attenzioni e i controlli continui e ingiustificati delle forze dell’ordine. Non le novità del settore, la buona partecipazione di pubblico, le cose interessanti viste e ascoltate. Non il buon lavoro che abbiamo fatto come radio nei tre giorni di diretta dalla fiera di Roma, noi e i tanti ospiti che abbiamo avuto ai microfoni. Non la costante motivazione e la tenacia nonostante tutto di espositori, aziende e associazioni del settore. Ma solo i continui controlli risoltisi, salvo che in un caso insignificante, in un nulla di fatto. Pensate che al nostro stand, non di natura commerciale e non potendo prelevare campioni o altro, si sono presentati il venerdì alcuni ispettori della SIAE che ci hanno chiesto conto dei dj set delle trasmissioni in diretta, una delle quali abbiamo chiamato Ganja Rave. Uno spiegamento di forze e di denaro pubblico quantomeno degno di miglior causa che ha determinato un clima sgradevole e che si è di fatto tradotto in un grave danno per la manifestazione. E questo era probabilmente l’intento che aveva chi ha voluto questi controlli, difficile da identificare con nome e cognome ma uno dei frutti avvelenati dei tempi infami che stiamo vivendo.